Ciao Piero, non è facile trovare le parole adeguate per raccontare quanto sei stato importante. Siamo contenti di avertelo potuto dire di persona e davanti al nostro pubblico, ma ora è diverso, perché siamo avvolti dall’emozione.
Hai dedicato amore e impegno alla banda, fin dai suoi inizi, finché il Maestro Montagnini ti ha fatto l’onore di sceglierti come nuovo direttore. In quegli anni, ci hai guidati con dedizione, hai dato spazio ai giovani e alle loro nuove idee, senza rinunciare all’esperienza e alla saggezza dei più anziani.
Soprattutto, sei stato per noi un Maestro di vita: ti ricorderemo per il garbo e la serietà con cui ci hai trasmesso i valori più veri e semplici, quelli che valgono per sempre. Bastava uno sguardo per farci capire che stavamo esagerando, ma da te non abbiamo mai sentito una parola fuori posto, un’offesa o una “sgridata”, neanche quando ci voleva.
Ora che non sei più fisicamente tra noi, continua a tenerci per mano e porta in cielo la bellissima musica che ci hai regalato con il flicorno tenore nella Banda, e con l’organo in chiesa.
Abbiamo scelto tre immagini di momenti che sappiamo avevi nel cuore: l’indimenticabile trasferta in Sicilia, e il tuo primo concerto da Direttore, con il Maestro Montagnini che ti sosteneva in prima fila.
Grazie per tutto, Piero. Ci mancherai.
Con tanta stima e tanto affetto, i tuoi bandisti.